SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO IMMOBILIARE
Claudio Matarazzo (FIAIP): «La situazione varia da quartiere a quartiere, ma il risveglio del settore è finalmente tangibile. Possibile anche un vero e proprio exploit nei prossimi anni»
NAPOLI. Dal mercato real estate finalmente arrivano segnali positivi.
La discesa dei prezzi delle case decelera ed aumenta il numero delle richieste di mutui da parte delle famiglie italiane grazie agli interventi del Governo. Sul territorio partenopeo i quartieri top, Vomero e Posillipo, che anche nei passati anni di crisi tenevano bene, fanno segnare un deciso aumento delle compravendite, ma la ripresa si registra anche in tutte le altre zone di Napoli. A confermare l'andamento positivo dell'immobiliare è Claudio Matarazzo, presidente provinciale Fiaip, che è ottimista su una possibile vera rinascita del settore nel breve periodo. «Il ciclo negativo si è sicuramente concluso - afferma Claudio Matarazzo - segnali positivi arrivano da tutte le zone della città ma probabilmente uno dei fattori che ha favorito la ripresa è la riapertura all'accesso al credito». «Fino a qualche tempo fa a causa del credit crunch spiega il presidente provinciale Fiaip le famiglie che compravano casa erano quelle che vendevano il proprio appartamento per trasferirsi in un altro.
Adesso invece la maggiore flessibilità delle banche nell'erogazione dei mutui sta dando una certa spinta al settore». La risalita, tuttavia, è fortemente condizionata anche dalla figura dell'agente immobiliare che con l'attività di mediazione favorisce le trattative. «La figura professionale dell'agente immobiliare a questo punto è fondamentale - chiosa Claudio Matarazzo - come Fiaip abbiamo già ottenuto risultati straordinari nella lotta all'abusivismo ». Infatti, continua il presidente provinciale «grazie al recente disegno di Legge approvato dal Senato che riscrive l'articolo 348 del Codice Penale, gli agenti immobiliari abusivi saranno punibili già dalla seconda volta in cui operano illegalmente con multe salate e con la reclusione fino a 24 mesi». Il prossimo passo sarà quello di chiedere una modifica della legge 39/89 che regola proprio la professione del mediatore. «La norma è ormai obsoleta - afferma Claudio Matarazzo allo stato occorre rivalutare il riconoscimento del ruolo sociale dell'agente immobiliare in primis per la propria tutela ma soprattutto di quella dei consumatori». E non solo. A livello provinciale si spinge l'acceleratore soprattutto sull'aggiornamento costante dell'agente immobiliare, con corsi di approfondimento su tutte le tematiche relative al settore e sulle novità fiscali che riguardano la casa.
«Il nostro impegno nei prossimi quattro anni sarà proprio questo rivela il presidente Claudio Matarazzo di recente abbiamo organizzato un corso di aggiornamento sulle nuove normative che regolano i contratti di locazione a canone concordato, mentre per il futuro auspichiamo di progettare una sorta di iter professionale che ogni agente immobiliare possa seguire sin dall'accettazione dell'incarico, questo - conclude Claudio Matarazzo - sempre nell'ottica della massima tutela della professione ma soprattutto del consumatore».
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