ESECUZIONI IMMOBILIARI
ESECUZIONI
IMMOBILIARI, COSA SONO?
Cosa accade se sei il debitore e non onori il tuo debito? Il
mancato pagamento del tuo debito, che dovrebbe avvenire in modo spontaneo, può
portare il tuo creditore, che vuole recuperare la somma di denaro che gli devi,
a rivalersi su di te, o meglio sui beni
immobili di tua proprietà, nel caso in cui ti rifiuti di pagarlo oppure non sei
in grado di provvedere per mancanza di liquidità. Questa procedura si chiama
esecuzione immobiliare.
Lesecuzione immobiliare è un procedimento che rientra in
quella che si chiama esecuzione forzata, unoperazione che comporta la
sottrazione dei beni che fanno parte della proprietà del debitore, nel caso in
cui egli non saldi spontaneamente il debito contratto. Lesecuzione immobiliare
viene fatta sullimmobile del debitore insolvente: lo scopo è quello di
sottrargli limmobile, nelleventualità in cui costui non riesca ad adempiere
al proprio debito.
Tieni conto anche del fatto che lesecuzione forzata non
riguarda solo i beni immobili, ma anche i beni mobili, frutti pendenze e
pertinenze, che sono quelle classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e
C/7 (per fare qualche esempio: solai, cantine, soffitte e box per auto).
Lesecuzione forzata in generale può prevedere una di queste
procedure: lespropriazione immobiliare, lespropriazione mobiliare di beni che
siano custoditi presso il debitore o presso terzi, lespropriazione di beni
indivisi (ci riferiamo ai beni la cui proprietà sia in comune con più
soggetti), e lespropriazione contro un terzo soggetto proprietario.
Per attivare una di queste procedure di espropriazione, il
creditore deve recarsi in tribunale per ottenere il titolo esecutivo, che gli
consentirà di recuperare il suo credito anche contro la volontà del debitore,
nel momento in cui si procede alla vendita dei beni per i quali ha fatto
richiesta di espropriazione.
Lesecuzione immobiliare è la forma di esecuzione forzata
che si occupa di espropriazione immobiliare e può avvenire per i seguenti tipi
di diritto:
diritto di proprietà: avere la piena proprietà vuol dire
avere il diritto di disporre della tua casa in maniera esclusiva, e quindi di
godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, chiaramente entro i
limiti e con l'osservanza degli obblighi
stabiliti dall'ordinamento giuridico;
diritto di superficie: avere il diritto di superficie vuol
dire avere la possibilità, per te che sei il beneficiario (o meglio
superficiario) di godere di un bene (in questo caso di una superficie) di
proprietà altrui. Hai cioè il diritto di costruire sopra o sotto un suolo che è
proprietà di un altro soggetto, che può essere pubblico o privato;
diritto di usufrutto: avere il diritto di usufrutto vuol
dire avere la facoltà di godere del bene (cioè trarre dalla cosa ogni
utilità che questa
può dare) e farne propri i
frutti, con lunico limite di rispettare la sua destinazione economica.
COME FUNZIONA
UNESECUZIONE IMMOBILIARE?
Qual è la procedura e cosa bisogna fare, nel caso in cui tu
sia creditore, o cosa aspettarsi, nel
caso in cui tu sia, sfortunatamente, il debitore?
La prima azione è quella del creditore, che deve ottenere,
il titolo esecutivo: il decreto ingiuntivo. Questo documento, firmato dal
giudice, ha il fine di intimare il debitore al pagamento della somma dovuta
entro la scadenza indicata allinterno del decreto ingiuntivo. Se il debitore
non provvede a saldare il debito entro la scadenza prevista, il tribunale
procede con la seconda azione: lemissione di un precetto.
Se il debitore non provvede neppure questa volta a saldare
il debito, entro 10 giorni dalla ricezione dellatto di precetto, si passa alla
terza azione, che questa volta tocca al creditore: il pignoramento. Il
creditore ha 90 giorni, a partire dalla scadenza del precetto, per richiedere
il pignoramento dei beni del debitore.
Con il pignoramento il creditore procede allatto di
notifica del pignoramento. Ed è così che inizia davvero il processo di
esecuzione immobiliare.
IL PIGNORAMENTO
IMMOBILIARE COSA COMPORTA?
Allinterno dellatto di pignoramento sono presenti:
i relativi diritti che verranno posti a esecuzione; gli
estremi catastali per lindividuazione dellimmobile;
limporto del credito.
Come bloccare unesecuzione immobiliare? Si può bloccare se
il creditore salda la somma dovuta. In caso contrario il pignoramento
immobiliare va avanti.
Il passo successivo è quello di richiedere la trascrizione
dellatto presso la Conservatoria dei registri immobiliari. Lufficiale
giudiziario, dopo lultima notificazione, consegna senza ritardo al creditore
latto di pignoramento e la nota di trascrizione restituitagli dal conservatore
dei registri immobiliari. Il creditore (pignorante) deve depositare nella
cancelleria del tribunale competente per lesecuzione la nota di iscrizione a ruolo
(con copie conformi del titolo esecutivo, del precetto, del pignoramento e
della nota di trascrizione) entro 15 giorni dalla consegna, da parte
dellufficiale giudiziario, dellatto di pignoramento. Se non viene effettuato
il deposito (dal momento della consegna e non della notifica) il pignoramento
perde efficacia. Questo vuol dire che il deposito ha una scadenza di 15 giorni,
oltre i quali lesecuzione forzata diventerà inefficace.
Considera che dopo la trascrizione il debitore non può più
sottrarre i beni pignorabili.
Solitamente, durante il pignoramento (secondo lart. 559
c.p.c.), il debitore viene nominato custode dei beni immobili pignorati. È
possibile anche presentare istanza al giudice affinché nomini come custode un
soggetto terzo che sia diverso dal debitore. Questo succede quando il creditore
non si fida del debitore. Può anche succedere che il custode venga sostituito
se non ha rispettato gli obblighi che gli sono stati indicati.
La richiesta di nominare come custode un soggetto diverso dal
proprietario dellimmobile pignorato può essere avanzata dal creditore
pignorante o da un creditore intervenuto, o quando limmobile non è occupato
dal debitore. Il custode giudiziario, con la propria nomina assume la
qualifica di delegato del giudice ed è tenuto a svolgere le proprie funzioni
con la diligenza del buon padre di famiglia (art. 65 e 67 c.p.c). La funzione
principale che il custode giudiziario è chiamato a svolgere è garantire la
conservazione dello stato dellimmobile pignorato, avendo cura che esso non
pregiudichi danni a persone e/o a cose. Il custode giudiziario, inoltre, deve
favorire la collocabilità dei beni sul mercato: permettere laccesso
allabitazione da parte dei potenziali acquirenti del bene pignorato, per
esaminare i beni in vendita ed eventualmente presentare unofferta di acquisto.
Il custode giudiziario deve anche provvedere alla gestione e
allamministrazione del bene pignorato ed esercitare le azioni necessarie nel
caso in cui non abbia la disponibilità dellimmobile. Deve, ad esempio, evitare
che limmobile sia dato in locazione durante il periodo di custodia.
VENDITA ALLASTA DEI
BENI IMMOBILI: COME FUNZIONA?
Il passo successivo che può fare il creditore è presentare,
entro i 45 giorni successivi al pignoramento, unistanza di vendita. Ed entro
60 giorni dalla presentazione di questa deve presentare tutta la
documentazione. Dopo lesecuzione immobiliare avviene, quindi, la vendita
allasta del bene immobile e il conseguente recupero del credito spettante al
creditore. Dal momento del deposito dell'istanza della vendita, il giudice deve
nominare, entro 15 giorni, un professionista abilitato che faccia una
valutazione dellimmobile, a seguito della quale viene fissata ludienza di
comparizione allo scopo di vendere il bene.
Esistono diversi canali per la vendita o la messa allasta
dei beni immobili Uno degli ultimi introdotti è il Portale delle vendite
presente sul sito del Ministero della Giustizia. Mentre sono due le modalità
attraverso le quali può avvenire la vendita allasta:
con incanto: in
questo caso le offerte sono pubbliche e si aggiudica limmobile chi offre la
somma maggiore. Si tratta di unasta pubblica dove i soggetti che partecipano
fanno offerte in aumento;
senza incanto: in
questo caso è il giudice che pubblicizza la vendita e stabilisce il prezzo di
vendita del bene, indicando anche un termine massimo entro il quale possono
essere proposte le offerte dei compratori, che devono essere depositate in
cancelleria e presentate in busta chiusa, la quale verrà successivamente aperta
durante ludienza. Se vengono fatte più offerte, lassegnazione del bene
avviene in capo a colui che ha fatto lofferta più alta. Se, al contrario, cè
una sola offerta, viene accolta solo se supera di almeno un quinto il valore del
bene.
Il bene immobile può essere assegnato anche in un altro
modo: nel caso in cui non vengono presentate offerte per limmobile allasta,
il creditore può presentare una somma di denaro per ottenere lassegnazione e,
dopo essere diventato assegnatario, fornire la somma stabilita entro la data
definita. Lassegnazione della proprietà avverrà a pagamento avvenuto.
FONTE : CODICE di PROCEDURA CIVILE
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