DOMANDA DI MUTUI IN CRESCITA PER ACQUIST0 PRIMA CASA
DOMANDA DI MUTUI IN CRESCITA PER ACQUIST0 PRIMA CASA
La domanda di mutui con finalità acquisto passa dal 44% del totale al
58%, trainata da un mercato delle compravendite che continua a crescere, seppur
a ritmi inferiori rispetto ai tre mesi precedenti. Infine nel quarto trimestre
il valore delle surroghe è calato dal 47% del dicembre 2016 al 28% di quello
dellanno scorso. Allo stesso tempo la domanda di mutui con finalità acquisto
sullo stesso periodo è passata dal 41% del totale al 62%, trainata da un
mercato delle compravendite sempre in crescita seppur a ritmi inferiori
rispetto agli ultimi trimestri.
L'importo
medio richiesto è di 127.505 euro. mentre solo il 20,4% della domanda è per
cifre che superano i 300mila euro. Si domandano e si concedono principalmente
somme tra i 50.000 e i 100.000 euro (intorno al 36% dei campioni di domanda e
offerta), mentre si finanzia per lo più dal 70 all80% del valore dellimmobile
(36,3%), anche dal lato delle erogazioni (34,9%).
La
fascia di popolazione più consistente fra i richiedenti ha un'età compresa fra
i 35 e i 44 anni. La fascia più ampia di rimborsi prevede un lasso di tempo fra
i 21 e 25 anni, molto gradita anche quella fino a 30 anni.
Nel
secondo semestre 2017 si rileva anche una situazione di sostanziale stabilità
degli spread medi di offerta per mutui a tasso variabile e una riduzione degli
stessi per i mutui a tasso fisso rispetto a quanto registrato durante il primo
semestre dellanno. Per una operazione di mutuo di 140.000 euro, durata 20
anni, valore immobile 220.000 euro, la media semestrale dei migliori spread per
mutui a tasso variabile si assesta attorno all1,0% mentre la media dei migliori
spread per mutui a tasso fisso scende dallo 0,5% del primo semestre 2017 allo
0,3% del successivo.
Tutti
fattori che hanno fatto concludere il 2017 con un calo complessivo dei nuovi flussi di mutui erogati a privati e
famiglie, spiegato come noto da una caduta verticale del fenomeno surroga e una
limitata crescita delle nuove erogazioni per acquisto casa, non in grado di
colmare il gap emergente.
Conclusioni.
Per lanno in corso i fattori sono incoraggianti. Un costo dei finanziamenti
casa stabile e ancora vicino ai livelli di minimo storico (soprattutto per i
mutui a tasso fisso), quotazioni immobiliari che hanno segnato nel 2017 un
-4,1%, portando il calo dei prezzi medi delle case sugli ultimi 7 anni a circa
il -22%, dati su crescita economica e livelli occupazionali da tempo positivi e
confortanti, sono tutti fenomeni che potrebbero nel corso dei prossimi
trimestri innescare una ripartenza dellinteresse verso lacquisto casa.
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